Se il lavandino perde non è detto che sia da cambiare: prova a fare questo e al 90% hai risolto

Cosa fare se il lavandino perde? Non serve chiamare l’idraulico, basta provare questo metodo e il problema lo risolvi subito.

Se potessimo fare una classifica dei rumori più fastidiosi che ci sono in casa, il lavandino che perde e che gocciola ogni secondo sarebbe sicuramente in vetta alla classifica. Un rumore, che nel silenzio totale della casa può diventare incredibilmente insopportabile, costringendo spesso a chiudere direttamente la chiave centrale dell’acqua.

lavandino che perde
Se il lavandino perde non è detto che sia da cambiare: prova a fare questo e al 90% hai risolto Architetturaecritica.it

Gli imprevisti in casa non mancano mai, anzi, possiamo tranquillamente dire che sono proprio all’ordine del giorno. Alcuni avranno sicuramente una facile soluzione, altri invece richiederanno (in casi estremi) l’intervento di mani esperte, che andranno ad agire direttamente sul problema. Il lavandino che perde, ad esempio, è stato fino ad ora tra gli imprevisti che richiedono una supervisione esterna, soprattutto se non si sa dove mettere le mani.

Ma quale idraulico, il lavandino che perde lo ripari così: risparmi e torna come nuovo

Per quanto possa sembrare complicata rimediare ad un lavandino che perde, in realtà il procedimento è davvero semplicissimo e potrà essere risolto senza alcun intervento esterno. Prima di procedere però, è bene sapere che il motivo per cui un lavandino gocciola può avere varie origini, ma che fortunatamente sono di facile soluzione.

lavandino che gocciola
Ma quale idraulico, il lavandino che perde lo ripari così: risparmi e torna come nuovo architetturaecritica.it

Prima di procedere è bene capire com’è formato un rubinetto:

  • Corpo del rubinetto: la struttura principale, solitamente in ottone, acciaio inox o altri materiali resistenti alla corrosione;
  • Cartuccia o valvola: il meccanismo interno che controlla il passaggio dell’acqua;
  • Maniglia o leva: permette di aprire, chiudere e regolare l’acqua. Nei rubinetti tradizionali ci sono due manopole (calda e fredda), mentre nei miscelatori c’è una leva unica;
  • Aeratore: una piccola griglia situata all’estremità del beccuccio che mescola aria e acqua, riducendo gli sprechi e migliorando il flusso;
  • Beccuccio: il tubo dal quale fuoriesce l’acqua;
  • Flangia o base: collega il rubinetto al lavello o al piano di installazione;
  • Flessibili: sono i tubi che collegano il rubinetto agli impianti di acqua calda e fredda.

Una volta compresa la struttura, si potrò facilmente dedurre che la maggior parte delle volte il rubinetto perde a causa di una guarnizione usurata. Quindi, capito questo, non si dovrà fare altro che munirsi di pinze, chiave a brugola, cacciavite, coltello e guarnizione nuova e procedere lentamente nello smontare le varie parti, fin quando non si arriverà alla guarnizione usurata. Una volta sostituita e dopo aver rimesso ogni elemento al suo posto, ecco che il rubinetto non perderà più.

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