In tanti utilizzano la candeggina per svolgere diverse faccende domestiche. In realtà ci sono 6 motivi per cui si dovrebbe smettere di usarla e adoperare alternative più naturali.
Uno dei prodotti per le pulizie immancabili in molte case è la candeggina. Non è di certo naturale e, anzi, la sua puzza e la sua consistenza, possono essere non poco problematiche. Eppure in tanti la utilizzano per svolgere varie faccende domestiche, pulire superfici, muri e anche capi di abbigliamento o scarpe.

In realtà ci sono 6 motivi allarmanti per cui si dovrebbe smettere di usarla in casa e adoperare invece alternative più sicure e naturali, altrettanto efficaci (o, anzi, anche di più).
6 motivi per smettere di usare la candeggina
Spesso si pensa, erroneamente, che dato che la candeggina uccide il 99,9% di germi e batteri, sia la migliore soluzione per svolgere pulizie e faccende domestiche in casa. In realtà si può passare ad alternative naturali e più sicure, che non puzzano e che non possono causare rischi come invece può fare la candeggina.

Difatti ci sono 6 motivi principali per cui si dovrebbe smettere di usare la candeggina:
- Può corrodere piastrelle e materiali: essendo molto aggressiva, può danneggiare piastrelle, infissi e altri materiali.
- Può danneggiare la fossa settica del bagno: quest’ultima funziona meglio quando i batteri buoni ne scompongono il contenuto; invece la candeggina può uccidere tutti i batteri, indistintamente quelli buoni e cattivi e danneggiare dunque tutto il sistema.
- Non uccide la muffa: spesso si pensa che la candeggina abbia questo “potere” ma in realtà non è così. Questa toglie solo lo strato superiore, quello colorato, ma le spore sopravvivono e la muffa può ricomparire dopo poco.
- Non elimina grasso e sporcizia: spesso si usa la candeggina proprio per questo motivo ma non è efficace per rimuovere schizzi di petrolio, residui di cibo e altre macchie.
- Può causare problemi respiratori, anche gravi: il suo forte odore può irritare occhi, naso e gola, portando tosse e mancanza di respiro. Può anche causare ustioni sulla pelle e sugli occhi, se non usata correttamente. Ecco perché si dovrebbero sempre coprire naso, gola, occhi e pelle quando si usa.
- È pericolosa se mischiata ad altre sostanze: con l’ammoniaca può produrre gas tossici chiamati “cloramine” che possono causare problemi respiratori, nausea, dolore al petto, polmonite e altro. Se mischiata con acidi (come aceto), invece, crea cloro gassoso, che può irritare le mucose (occhi, gola e naso) e provocare problemi di tosse e respirazione, bruciore e naso che cola.
Dunque la candeggina non dovrebbe essere usata indistintamente per fare le pulizie perché può risultare molto pericolosa e a volte non è nemmeno tanto efficace come si crede. Meglio puntare su acqua e sapone che possono rimuovere germi e sporco senza danneggiare superfici e far correre rischi.