Ho smesso di usare i fondi di caffè per fertilizzare le piante: ora uso questo metodo e sono sempre verdi

Ho sempre utilizzato i fondi del caffè per fertilizzare le mie piante: con questo metodo non sono mai state così rigogliose.

Non tutti hanno il pollice verde ed occuparsi di una pianta è più difficile che prendersi cura di un animale. Mentre il cane si rivolge al padrone quando ha fame o sete, la pianta occupa silenziosamente il giardino o il terrazzo e sta a noi interpretare le sue necessità.

L’utilizzo, ad esempio, del fertilizzante è importantissimo. Ma quale scegliere? Un vecchio trucchetto prevede i fondi di caffè, ma non è efficace come la formulazione di cui parleremo.

Niente più fondi di caffè: il fertilizzante fatto in casa non ha rivali

Sin dalla scuola primaria ci insegnano che l’elemento più importante per la buona salute delle piante è la clorofilla. Essenziale per il processo di fotosintesi, in quanto consente loro di trasformare la luce solare in energia vitale. Dunque, quando manifestano segni di insofferenza – quali si possono tradurre in secchezza delle foglie, ma anche degenerazione del colore da verde a giallo, fino ad arrivare al marrone – questi possono derivare da una carenza di clorofilla.

Utilizzare un fertilizzante che contenga questa sostanza, permette alle piante riacquistare il sano e fertile colore verde, di rigenerarsi più velocemente (in seguito ad un processo di fotosintesi più efficace) e di mostrare maggiore forza agli agenti climatici ed a eventuali parassiti. Per questo motivo, la ricetta del fertilizzante che vi proponiamo è stata ribattezzata “oro verde”. Un elisir di lunga vita che nutre tanto i vostri fiori, quanto lo stesso terreno dove hanno messo radici.

Il procedimento è molto semplice:

1. Raccogli delle foglie particolarmente verdi: è consigliato utilizzare basilico, rosmarino oppure altre erbe aromatiche;
2. Riempi il frullatore con 1 litro di acqua, aggiungi le foglie e crea un composto omogeneo;
3. Cuoci il composto a bagnomaria, per un totale di 5-10 minuti, portandolo a bollore;
4. Una volta raffreddato il composto, versalo in una bottiglia (possibilmente in vetro) ed usa la formulazione per innaffiare le tue piante ogni due settimane – con parsimonia.

Utilizzare un fertilizzante naturale comporta solo vantaggi. Prima di tutto, la salvaguardia del Pianeta, grazie al ridimensionamento della diffusione di agenti chimici contaminanti. In secondo luogo, le vostre piante ne gioveranno sicuramente. Non è una miscela che pecca in efficienza ed è totalmente sicura. Inoltre, in questo modo non dovrai necessariamente attendere di accumulare i fondi di caffè necessari per occuparti di tutto il tuo giardino o terrazzo.