Chiunque in questo periodo sia in cerca di un nuovo lavoro potrebbe finire vittima di un pericoloso raggiro: fate attenzione alle chiamate che vi arrivano, potrebbero rubarvi tutti i vostri risparmi.
La ricerca di un lavoro non è mai stata un’attività semplice, poiché molte delle posizioni che rimangono sempre aperte sono anche quelle meno convenienti da accettare. Ciascuno di noi ambisce ad avere un posto di lavoro stabile e che consenta di avere una prospettiva futura di crescita, una mansione insomma che possa offrire gratificazione dal punto di vista economico e personale.

Tuttavia per ottenere un lavoro simile ci vogliono esperienze lavorative e formative di un certo tipo che non tutti riescono ad ottenere per varie ragioni. Inoltre ci sono anche i casi in cui aziende private si approfittano della situazione di carenza di opportunità per concedere posizioni lavorative sottopagate anche a chi le competenze e l’esperienza le ha accumulate nel tempo.
Non di rado, dunque, a cercare lavoro non è solamente chi non ne ha uno, ma anche chi si sente sottovalutato e poco valorizzato all’interno dell’azienda in cui si trova. Tale situazione crea una mole di richieste di lavoro esondante, anche perché è ben noto che inviare un singolo curriculum potrebbe non bastare e tutti coloro che sono alla ricerca inviano curriculum a più aziende possibili.
A sfruttare questa situazione di esigenza sono spesso i truffatori, i quali sono consapevoli che chi manda curriculum potrebbe non ricordare tutti i tentativi fatti e dunque cadere in trappola qualora riceva una chiamata nella quale gli viene detto che è stato selezionato per un colloquio.
La truffa del curriculum: come riconoscerla e come proteggersi da simili raggiri
In queste ultime settimane sono cresciute le segnalazioni da parte di utenti che sono stati contattati per un lavoro che in realtà si è rivelato un tentativo di truffa. Il modus operandi dei cybercriminali è sempre lo stesso: contattano la vittima telefonicamente con un messaggio registrato tramite il quale viene detto loro: “Il tuo curriculum è stato approvato. Contattaci subito tramite WhatsApp a questo numero”.

Truffe simili ci sono già state in passato, ma le vittime non sono scelte a caso e spesso l’esigenza di trovare un lavoro supera la prudenza esponendo al rischio di cadere in trappola. Spesso infatti chi viene selezionato dai truffatori è qualcuno che ha davvero inviato uno o più curriculum, qualcuno che ha sfruttato piattaforme online per la ricerca del lavoro e non ha utilizzato sistemi di occultamento della propria attività web come la VPN.
Se si contatta il numero indicato dalla registrazione si parla direttamente con i truffatori, i quali propongono un lavoro da remoto molto semplice e ben remunerato. Lo scopo ovviamente è quello di ottenere i dati della vittima e successivamente di rubargli l’identità e cercare di svuotargli il conto in banca.
Per proteggersi da una simile truffa è bene diffidare da qualcuno che contatta tramite messaggio registrato. Se un’azienda è interessata al candidato lo vorrà prima sentire personalmente, magari vederlo tramite una videochiamata o un colloquio in presenza. Inoltre prima di richiedere dei dati dovrebbe offrire un contratto. In ogni caso, prima di dare informazioni personali è sempre bene controllare l’esistenza e l’affidabilità di chi sta offrendo il posto di lavoro.