Pensione anticipata con assegno più alto: solo dopo questa età

Ricalcolo della pensione: nuove opportunità per chi ha anticipato il pensionamento grazie alla sentenza della corte di cassazione del 2024

Buone notizie per chi ha anticipato il pensionamento: una recente sentenza della Corte di Cassazione offre la possibilità di ricalcolare l’assegno pensionistico una volta raggiunti i 67 anni, ottenendo un importo maggiore. Questo nuovo strumento di tutela riguarda i pensionati che hanno lasciato il lavoro prima del tempo.

Pensione orologio calcolatrice
Pensione anticipata con assegno più alto: solo dopo questa età – architetturaecritica.it

Il calcolo della pensione dipende da vari fattori, tra cui il sistema previdenziale, gli anni di contributi versati, il reddito durante la carriera e l’età di pensionamento. La difficoltà nel calcolare la pensione deriva dalle modifiche normative che ne influenzano il metodo di calcolo. A seconda del sistema, retributivo, contributivo o misto, il risultato può variare notevolmente. Nel sistema retributivo, ad esempio, se negli ultimi anni il lavoratore ha visto ridursi lo stipendio o ha percepito disoccupazione, la pensione potrebbe risultare inferiore. Questo perché il calcolo si basa sugli stipendi degli ultimi anni di lavoro.

Nel sistema contributivo, invece, la pensione dipende dal montante contributivo, evitando penalizzazioni in caso di stipendi ridotti. Tuttavia, esistono opportunità per ricalcolare la pensione in modo più favorevole. Un importante strumento è la neutralizzazione dei contributi, che consente di escludere i periodi con retribuzioni basse dal calcolo pensionistico, evitando penalizzazioni sull’assegno finale. Questo principio è stato stabilito dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 82 del 2017, che ha dichiarato incostituzionale il trattamento sfavorevole dei periodi di contribuzione dovuti a fattori fuori dal controllo del lavoratore.

La sentenza della Corte di Cassazione e i benefici per i pensionati

L’INPS ha precisato che i periodi di contribuzione figurativa, come quelli derivanti da disoccupazione, vanno neutralizzati per l’intero periodo e non solo per alcune parti. Questo principio è stato ribadito dalla Corte Costituzionale nel 2018, che ha sancito il diritto dei lavoratori autonomi di escludere i contributi aggiuntivi penalizzanti per la pensione.

Sede INPS
La sentenza della Corte di Cassazione e i benefici per i pensionati – architetturaecritica.it

La novità principale arriva con la sentenza n. 30803 della Corte di Cassazione, che amplia le possibilità di ricalcolo della pensione. In passato, il ricalcolo era possibile solo al momento della domanda di pensione, ma ora anche chi è già pensionato può chiedere il ricalcolo una volta raggiunta l’età di pensionamento di vecchiaia. Questo si basa sull’interpretazione dell’articolo 22, comma 5, della Legge n. 153 del 1969, che equipara la pensione di anzianità a quella di vecchiaia al raggiungimento dell’età stabilita.

Grazie a questa innovazione, chi ha anticipato il pensionamento potrà escludere i periodi di contributi sfavorevoli e ottenere una pensione più alta. Questa misura è particolarmente utile per chi ha visto ridursi le retribuzioni negli ultimi anni di lavoro a causa di crisi economiche, ristrutturazioni aziendali o altre difficoltà. La giurisprudenza, con questa sentenza, offre maggior equità, riconoscendo diritti che prima erano negati ai pensionati.

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