Quali sono le opere più belle di architettura contemporanea presenti in Italia? La domanda è di quelle davvero difficili da rispondere.
Ci troviamo di fronte a un compito complesso, ma vogliamo provare a darvi alcuni consigli su cose che dovete assolutamente vedere. E chi verrà escluso non si senta ovviamente offeso perché questa lista da sei in realtà doveva essere molto più lunga.
![tetto struttura](https://www.architetturaecritica.it/wp-content/uploads/2025/02/tetto-282025-architetturaecritica.it_.jpg)
L’Italia è un paese che è pieno di storia, dove ti volti trovi qualcosa che ti porta indietro nel tempo magari anche di secoli. Nonostante questo il nostro paese è rimasto sempre al passo coi tempi riuscendo a dire la sua anche dal punto di vista dell’arte e dell’architettura contemporanea.
La prima tappa ci porta a Bolzano dove troviamo il Salewa Headquarters che è la sede dell’azienda di abbigliamento sportivo e attrezzature omonima. Firmato dallo studio Park Associati con Cino Zucchi è una struttura mista tra vetro, cemento e acciaio. La facciata della torre principale è alta 50 metri e regala un effetto specchio riflettendo un paesaggio in un gioco davvero clamoroso.
Passiamo poi al Muse e cioè il Museo delle Scienze di Trento nel quartiere Le Albere. Progettato da Renzo Piano ridà vita a una zona della città che era forse prima un po’ grigia. Questa struttura di 12600 metri quadrati si sviluppa su sei livelli e all’interno presenta esposizioni permanenti e temporanee ma anche laboratori didattici e di ricerca oltre a una serra tropicale incredibile.
Le altre quattro opere di architettura contemporanea in Italia
Nel nostro viaggio verso le opere di architettura contemporanea più belle in Italia passiamo dal Nuovo Campus Sanaa dell’Università Bocconi di Milano. L’ampliamento della sede sorge tra il parco Ravizza e l’ex sede della Centrale del Latte. A progettare tutto è stato lo studio di architettura giapponese Sanaa con tre edifici, un centro sportivo con piscina olimpionica e anche oltre 17mila metri quadrati di spazio verdi aperti al pubblico.
![tetto](https://www.architetturaecritica.it/wp-content/uploads/2025/02/tetto-282025-architetturaecritica.it-1.jpg)
A San Casciano in Val di Pesa troviamo le Cantine Antonori a metà strada precisa tra Siena e Firenze. Il tutto realizzato dall’architetto Marco Casamonti e dallo studio Archea Associati. Si tratta di un landmark mimetizzato tra le coltivazioni in una struttura ispirata alle opere di Lucio Fontana.
Sempre in Toscana rimaniamo a Firenze dove c’è una sfida davvero unica col Teatro del Maggio Musicale Fiorentino noto anche come Teatro dell’Opera e realizzato dallo studio ABDR Architetti Associati. L’obiettivo è quello di riuscire a connettere il tutto tra passato e presente con rimandi strutturali ed estetici.
Completiamo il tutto con il Rettorato dell’Università di Roma Tre nel quartiere Ostiense e nuova sede dello stesso. Sorge al posto del vecchio DAMS ed è progettato dall’architetto Mario Cucinella con un rapporto davvero straordinario sotto ogni punto di vista.