Entrati nel nostro mondo con una forza travolgente, gli smartphone sono indispensabili e alcuni modelli più datati possono rappresentare anche un vero e proprio tesoro da conservare gelosamente.
La nostra storia è stata costellata da periodi complessi, in cui più che a vivere e prosperare ci si doveva preoccupare di sopravvivere e creare le basi per un futuro più solido possibile. Al termine del secondo conflitto mondiale l’occidente ad una fase di riflessione che ha portato a stabilire degli equilibri più solidi e di conseguenza una pace più duratura.
Passata la fase della ricostruzione e quella del consolidamento è giunta la fase della prosperità che possiamo collocare tra gli anni ’80 e ’90. In un contesto sociale e storico più sereno ed economicamente solido si è radicato il mercato globale e l’attitudine al mero consumismo che ha contribuito a cambiare le abitudini di tutta la popolazione.
A scandire le varie fasi di questo periodo storico sono state le innovazioni tecnologiche, utili non solo a migliorare e semplificare la quotidianità, ma anche a velocizzare e massimizzare la produttività. Tra le innovazioni che hanno tramutato radicalmente il tessuto sociale vanno annoverati i computer, i telefoni cellulari, internet e infine gli smartphone.
Proprio questi ultimi device, che beneficiano dell’evoluzione tecnologica delle altre innovazioni citate, sono oggi degli oggetti indispensabili per tutti, intermediari sia di comunicazione e collegamento tra le persone, ma anche centri di intrattenimento e informazione, nonché strumenti utilissimi per velocizzare il lavoro.
Data l’importanza sociale e per certi versi storica avuta dall’introduzione sul mercato e dalla diffusione capillare prima dei telefoni cellulari e successivamente – nonché soprattutto – degli smartphone, è normale che esistano dei modelli di telefono che sono diventati iconici e che in quanto tali hanno rappresentato per la gente un punto di riferimento in un dato periodo.
Importanza commerciale, ruolo sociale e interesse diffuso sono elementi che consentono a questi modelli di telefono di assumere valore economico nel mercato del collezionismo. Esattamente come tutti gli altri prodotti e oggetti che entrano di diritto in tale settore commerciale, anche i telefoni più iconici e richiesti guadagnano un valore commerciale che supera di gran lunga quello di partenza.
Sono in particolare tre i telefoni che oggi valgono una fortuna, il primo in ordine di tempo è il Motorola DynaTAC 800x – modello del 1984 e uno dei primi telefoni cellulari in assoluto – di cui oggi esistono appena 200.000 esemplari e il cui valore si attesta intorno ai 1.000 euro.
A seguire, sempre in ordine di uscita sul mercato, c’è il Nokia 3310, modello che per anni è stato il più venduto. Un esemplare in ottime condizioni oggi potrebbe farvi ottenere 200 euro. Infine c’è il primo modello di iPhone, venduto generalmente ad un prezzo che si aggira tra gli 800 e i 1.000 euro, ma che se ancora incellofanato può arrivare a valere anche 10.000 euro.
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