Bianca Balti, cos’è il tumore ovarico al terzo stadio e a quali cure si sta sottoponendo

Con un annuncio carico di positività Bianca Balti ha commosso il mondo nel condividere l’inizio della sua lotta contro il cancro alle ovaie: che tipologia di tumore è e quali cure sono disponibili per sconfiggerlo.

La ricerca per la lotta contro il cancro procede senza sosta allo scopo di trovare nuove tipologie di trattamento, strumenti affidabili per l’individuazione nelle fasi iniziali, studio delle casistiche per comprendere al meglio i fattori scatenanti e quelli di rischio per poterlo diagnosticare prima che si presentino i sintomi e ovviamente per trovare un farmaco che permetta chi è malato di sopravvivere se non al 100% nella maggior parte dei casi senza dover ricorrere a misure drastiche e cure infinite.

Bianca Balti
Bianca Balti, cos’è il tumore ovarico al terzo stadio e a quali cure si sta sottoponendo – Instagram @biancabalti – architetturaecritica.it

Attualmente le uniche armi che si possiedono sono la conoscenza dei principali fattori di rischio esterni – a livello alimentare e di stile di vita – e la prevenzione attraverso controlli periodici prima della diagnosi. Individuare infatti il tumore nella fase iniziale è fondamentale per aumentare l’efficacia dei trattamenti (radioterapia, chemioterapia e rimozione chirurgica) e di conseguenza le chance di sopravvivere alla malattia.

Delle volte tuttavia la precauzione e la prevenzione non bastano ad anticipare l’insorgenza dei tumori. Un caso noto emerso a settembre dello scorso anno è quello di Bianca Balti, top model italiana che come Angelina Jolie è portatrice di una variante patogenetica del gene BRCA1 che è correlata ad un rischio maggiore di insorgenza di tumore, in particolare alle ovaie e al seno.

Nel 2022 la modella si era sottoposta ad una mastectomia bilaterale profilattica ed aveva annunciato anche l’intenzione di farsi rimuovere le ovaie proprio allo scopo di prevenire l’insorgenza del tumore, tuttavia non ha fatto in tempo e da un controllo medico effettuato qualche mese fa ha scoperto di avere un cancro alle ovaie giunto addirittura al terzo stadio.

Che tipo di tumore ha Bianca Balti e quali sono le cure a cui si sta sottoponendo

Conscia dell’importanza di uno spirito positivo nell’affrontare la cura, Bianca Balti si è mostrata sin dal giorno in cui ha scoperto la malattia speranzosa e convinta di poter superare anche questo scoglio che la vita le ha posto davanti, nel post con cui ha informato i fan di ciò che le sta capitando, infatti, la modella ha scritto:

Bianca Balti in ospedale
Che tipo di tumore ha Bianca Balti e quali sono le cure a cui si sta sottoponendo – Instagram @biancabalti – architetturaecritica.it

“Ho un lungo viaggio davanti a me, ma so che ce la farò. Per me, per i miei cari (le mie figlie sono in cima alla lista) e per tutti voi che avete bisogno di forza, potete prenderne un po’ in prestito perché ne ho un sacco. Finora il cancro mi ha dato la possibilità di trovare la bellezza attraverso gli ostacoli della vita”.

Chiaramente è ciò che tutti ci auguriamo anche perché si tratta di uno dei tumori più complessi da superare, complice la diagnosi spesso tardiva. Questo cancro è infatti infido, poiché generandosi all’interno dell’addome, ha ampio spazio per diffondersi senza causare sintomi che possano fungere da campanello d’allarme, inoltre ad oggi mancano delle metodologie di screening davvero efficaci.

La modella ha scoperto il tumore alle ovaie al terzo stadio, il che significa che le cellule degenerate possono aver compromesso interamente le ovaie e potrebbero aver raggiunto anche la zona pelvica. In questi casi il primo passo da compiere è la rimozione di tutta la massa neoplastica attraverso un intervento chirurgico, seguito da più cicli di chemioterapia per eliminare le cellule cancerose definitivamente e scongiurare l’insorgenza di una recidiva.

I trattamenti hanno efficacia del 90% nel caso in cui il tumore venga scoperto in una fase precoce, ma si riducono drasticamente nel caso in cui la diagnosi sia tardiva (il 70% delle donne non riesce a guarire in questi casi). Tuttavia la qualità e l’efficacia dei trattamenti sta migliorando costantemente e ciò comporta un aumento delle chance di superamento anche con una diagnosi tardiva.

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