Dei particolari gadget hanno raggiunto la grande popolarità negli anni 2000 e ora sono pronti a tornare: l’annuncio ufficiale scatena l’entusiasmo dei tantissimi fan.
Correvano gli anni 2000 quando il mondo si affacciava nel nuovo millennio con curiosità e voglia di novità. Per i giovanissimi, come accaduto nei decenni precedenti, era il momento di esplorare e seguire nuove mode, che si diffondevano a macchia d’olio anche senza l’uso di internet.
![anni 2000 donna sorpresa](https://www.architetturaecritica.it/wp-content/uploads/2025/01/anni-2000-scoperta-31-01-2025-architetturaecritica.it_.jpg)
Se scattare una foto e pubblicarla sui social non era ancora un’abitudine, bastava il passaparola per rendere un oggetto popolare. Avveniva lo stesso anche con i più famosi marchi, che trovavano terreno fertile principalmente tra i teenagers. Chi ha vissuto i suoi anni da ragazzino in quell’epoca non può non ricordare Diddle.
Un topino bianco dalle enormi orecchie e dalle altrettanto grandi zampe posteriori, con uno sguardo dolce ed un tratto delicato, era nato esattamente 10 anni prima dalla creatività del disegnatore tedesco Thomas Goletz. In versione maschile e femminile, il personaggio spopolò nei Duemila in tutta Europa trasformandosi in un brand e raggiungendo anche l’Italia.
Difficile non ricordare accessori, portachiavi, oggetti di cartoleria e peluche che riportavano le sue sembianze, diventate letteralmente iconiche. Un’immagine che ha portato il marchio ad un fatturato straordinario di 150 milioni di euro, prima di perdersi nel nulla. Una bella notizia però, allieta ora il cuore dei nostalgici fan: Diddle sta per tornare.
Il ritorno di Diddle: dove vedremo il famoso topino bianco
Se Mickey Mouse è il topo più famoso di sempre, un “collega” altrettanto influente, almeno negli anni Duemila, è stato il bianchissimo Diddle. Come accade per molte storie di successo però, il sipario si è abbassato sul dolce animaletto nel 2010, quando il brand ha deciso di mettere fine alla produzione. L’interesse dei fan in quel momento era calato, ma a quanto pare la sua mancanza si è fatta sentire.
![diddle is back collezione](https://www.architetturaecritica.it/wp-content/uploads/2025/01/diddle-is-back-collezione-31-01-2025-architetturaecritica.it_.jpg)
A distanza di 15 anni, è arrivato un annuncio da parte dello storico distributore Kontiki, pronto a lanciare sul mercato la nuova collezione “Diddle is back”. Un ritorno in grande stile, ufficializzato alla Maison et Objets in Francia, che precede l’arrivo sul mercato di tantissimi nuovi prodotti nell’ottobre 2025. Che cosa aspettarsi?
Il topo nato dalla matita di Thomas Goletz comparirà con la sua iconica immagine non solo su diari, matite e altri oggetti di cancelleria, ma firmerà anche una nuova linea di prodotti cosmetici. Se la rinascita di Diddle sarà in grado di scatenare l’interesse delle nuove generazioni o se farà la gioia di chi era legato al personaggio ai tempi della sua gioventù, questo è ancora un punto interrogativo.
Quel che è certo è che l’obiettivo espresso dal generale di Kontiki, Pierre-Marin Calemard, è quello di creare questo “legame intergenerazionale”. Un’operazione che segue alla perfezione il filone dell’effetto nostalgia dei decenni passati, sul quale molti brand negli ultimi anni stanno puntando.