I contribuenti che rispettano determinati requisiti potranno richiedere l’esenzione del Canone Rai per il 2025: tutto quello che c’è da sapere.
La mancata conferma dello scontro sul Canone Rai ha fatto tornare, dal 1° gennaio 2025, l’importo della tassa a 90 euro, rispetto ai 70 versati lo scorso anno dai contribuenti in virtù del taglio che non ha trovato spazio nella nuova Manovra, approvata dal Governo a dicembre.
![Telecomando tv](https://www.architetturaecritica.it/wp-content/uploads/2025/01/Canone-Rai-architetturaecritica.it-20250126.jpg)
Nonostante la misura non sia stata prorogata, sono rimaste invariate le esenzioni che possono richieste da specifiche categorie di cittadini in possesso di determinati requisiti. Per ottenere l’esonero del pagamento è necessario anche inviare una domanda nei tempi previsti dalla normativa. Nel prossimo paragrafo, tutti i dettagli sulla richiesta e sulla scadenza per presentarla.
Esenzione Canone Rai 2025, chi può richiederla e le scadenze per l’invio della domanda
Anche durante il 2025, alcune categorie di cittadini potranno richiedere l’esonero dal pagamento del Canone Rai, la tassa dovuta da chiunque possieda un apparecchio televisivo ed il cui importo è tornato a 90 euro. Il Canone, come ormai accade da diversi anni, viene direttamente addebitato sulla bolletta dell’energia elettrica in 10 rate di pari importo (9 euro) da gennaio ad ottobre dell’anno di riferimento. Gli utenti che hanno optato per la fatturazione bimestrale troveranno, dunque, un addebito per la tassa di 18 euro.
![Documento firma](https://www.architetturaecritica.it/wp-content/uploads/2025/01/Documento-architetturaecritica.it-20250126.jpg)
Per quanto riguarda le esenzioni, non sono state apportate modifiche rispetto agli anni precedenti. Non sono, dunque, tenuti a versare il Canone le seguenti categorie di cittadini: chi non possiede un apparecchio televisivo; over 75 con un reddito familiare non superiore alla soglia degli 8mila euro; diplomatici e militari stranieri.
L’esenzione deve essere richiesta rivolgendosi ad un Caf o un patronato o, in alternativa, scaricando e compilando i moduli presenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate. I moduli in questione dovranno poi essere inoltrati telematicamente sempre sul sito dell’ente o consegnati presso un ufficio territoriale. In alternativa, è possibile anche spedirli via posta con plico raccomandato.
È necessario rispettare anche delle scadenze. Le domande inoltrate entro il 31 gennaio consentiranno di avere l’esenzione per l’intero 2025, mentre i contribuenti che invieranno le richieste dal 1° febbraio al 30 giugno potranno usufruire dell’esenzione solo per il secondo semestre dell’anno in corso.
Infine, ricordiamo sempre in merito alle scadenze per la domanda che per i contribuenti over 75 bisognerà tenere conto del compimento del 75esimo anno di età. Se il richiedente ha compiuto 75 anni al 31 gennaio 2025, l’esenzione sarà valida per l’intero anno, mentre se il compimento del 75esimo anno avverrà nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 31 luglio, l’esonero del pagamento può essere richiesto solo per la seconda metà del 2025. I contribuenti che, infine, compiranno 75 anni dopo il 31 luglio avranno diritto all’esenzione per i 12 mesi del prossimo anno.